Social? “Non fanno per me” è la scusa che ti sta costando più clienti di quanto pensi.
Erichetta la pensava allo stesso modo ma poi ha scoperto che mostrarsi era il primo passo per farsi conoscere.
Cormons, un piccolo borgo tra le colline friulane, custodisce un laboratorio pieno di vita e colore. È quello di Erichetta, ceramista da sempre, artigiana per vocazione. Per anni, il suo mondo è rimasto chiuso dietro una porta di bottega e qualche passaparola. I social? “Non fanno per me”, diceva.
Poi qualcosa è cambiato. Insieme, abbiamo inziato ad esplorare il mondo dei social.
La voglia di raccontare il proprio lavoro, di far vedere il processo, il gesto, l’unicità. Così ha deciso di mettersi in gioco. Niente profilo? Lo abbiamo creato. Nessuna foto? Iniziamo con un autoscatto. Video? Proviamo. All’inizio con timidezza, poi con sempre più naturalezza.
Oggi Erichetta è un punto di riferimento per chi ama l’artigianato autentico. Pubblica costantemente, si mostra mentre lavora, parla alle sue creazioni. Ha imparato a raccontare la sua storia ogni giorno, e il suo pubblico ha imparato ad ascoltarla. Le campagne pubblicitarie amplificano la sua voce, e quei video selfie che tanto la spaventavano sono diventati piccoli racconti che fanno innamorare.
Da oltre cinque anni non ha mai smesso di pubblicare. Costanza, autenticità e un pizzico di coraggio: è questa la sua formula. E i risultati parlano da soli.
Ti riconosci in Erichetta?
Se dici che i social non fanno per te,
forse è perché nessuno ti ha mostrato come usarli davvero.
